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18/02/2015

Seduta Consiliare del 18 febbraio 2015

La seduta si è aperta con il ricordo della mamma del consigliere Giovanni Putignano, deceduta qualche giorno fa. Primo punto ad essere trattato è stato quello della presa d’atto della pronuncia della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo, con riferimento al rendiconto 2012, già esaminata nel corso della seduta del 13 febbraio u.s. sino al venir meno del numero legale.

Il consigliere Pelillo si è rivolto al segretario generale per avere lumi circa le responsabilità dirigenziali in merito alla citata pronuncia della Corte dei Conti, mentre Zanframundo ha chiesto di conoscere a quali ripartizioni siano da imputare i rilievi della Corte dei Conti e come vengano affrontate le varie criticità evidenziate. Il consigliere Laghezza ha lamentato il “portare avanti” le citate criticità senza individuare le connesse responsabilità. Sempre Laghezza ha sollecitato la costituzione di una Commissione di Vigilanza e Controllo sugli atti. Ventura ha posto l’attenzione sul frequente riconoscimento di debiti fuori bilancio, senza conseguenti individuazioni di paternità e di atti necessari ad eliminare la pratica del “riconoscimento”. Miccolis ha messo in evidenza alcune dimenticanze di dirigenti ed ha chiesto alla politica di intervenire, anche invitando gli assessori a partecipare ai lavori del Consiglio Comunale. Miccolis ha affermato che nella classe dirigenziale si è persa la massafresità e ciò ha determinato una minore attenzione per la Città. Non possiamo permettere – ha dichiarato Miccolis – che la Corte dei Conti ci muova i citati richiami che vanno ad incidere sul buon nome di Massafra. Il presidente Pilolli ha ribadito che la Corte dei Conti ha chiesto esclusivamente la presa d’atto dei rilievi. Il sindaco Tamburrano è intervenuto ribadendo che il “bilancio comunale” è sano e che la Procura della Corte dei Conti non ha mai condannato l’amministrazione. Il sindaco ha trattato anche i “sollevati” debiti fuori bilancio, affermando come questi non rivengano da situazioni clientelari, ma da sentenze o da cattive gestioni del passato. Putignano ha chiesto maggiore impegno per la Città, nonostante i particolari momenti. Prima della presa d’atto (12 voti favorevoli, 3 contrari e 2 astenuti), il Consiglio ha votato un emendamento (12 favorevoli e 5 astenuti), proposto da Giannotta, con il quale si invitano i dirigenti, entro il 31 marzo, ad effettuare una ricognizione dei residui attivi e passivi.

Sui riconoscimenti di debiti fuori bilancio iscritti all’ordine del giorno sono intervenuti alcuni consiglieri. Sul primo (canile) derivante da sentenza del Tribunale, Miccolis ha dichiarato il voto contrario per documentazione scarna, Laghezza ha posto un richiamo sulla tempistica del debito e Pelillo ha chiesto di rivedere la metodologia di difesa dell’Ente. Il sindaco Tamburrano ha espresso la volontà di ricorrere in appello. Anche Ventura, come Laghezza, ha sottolineato la tempistica del riconoscimento. Con 13 voti favorevoli e 1 contrario, il punto è stato approvato. Anche l’altro riconoscimento di debito fuori bilancio è stato deliberato favorevolmente.

Ritirato il punto della ricognizione in merito al permanere dell’interesse pubblico nelle società partecipate dell’Ente.

I chiarimenti in ordine alla posizione del dirigente la II Ripartizione sono stati resi dal segretario generale con una relazione.

Massafra, 18 febbraio 2015

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