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06/05/2020

Seduta Consiliare 5 maggio 2020

Il presidente del Consiglio, Maurizio Baccaro, in apertura di seduta ha sottolineato il perché della scelta della sede del Teatro Comunale “Nicola Resta”, rispetto alla consueta sala consiliare, facendo notare che così si è avuto più spazio per mantenere al meglio la distanza sociale necessaria al contenimento del contagio del coronavirus.

Il sindaco Fabrizio Quarto ha comunicato i decreti con cui ha disposto la nomina ad assessore del consigliere Nicola Zanframundo, sostituito nella massima assise cittadina da Nicola Luccarelli, il quale, prendendo la parola, ha ricordato il grave momento dettato dal covid-19, ribadendo l’appoggio al sindaco nel perseguimento del bene comune.  Il consigliere Tramonte, oltre a soffermarsi sul grande lavoro svolto dalle forze dell’ordine e sull’ottimo comportamento avuto dai cittadini nell’attenersi alle norme di contenimento del coronavirus, ha presentato 3 interrogazioni: la presenza sul territorio comunale e nel centro storico in particolare, del numero di persone richiedenti asilo, la loro regolarità rispetto alle leggi vigenti e le loro condizioni abitative; il trasferimento di somme stanziate per il DUC finalizzate all’azione di promozione di eventi da realizzare durante il periodo natalizio per aumentare l’attrattività con promozione e marketing, senza un reale riscontro; l’affidamento di incarico professionale di verifica della progettazione esecutiva, già eseguita, delle opere di urbanizzazione primaria in zona ex 167. Diversi consiglieri hanno presentato, primo firmatario Ida Cardillo, una interpellanza sul fenomeno del randagismo con la quale, tra l’altro, si chiede di creare un regolamento che stabilisca norme precise sullo stesso e sui vari aspetti che interessano direttamente gli animali, come la costruzione di canili sanitari e rifugio. Anche Castiglia è intervenuto in merito alla stessa interpellanza, invitando ad avere una maggiore attenzione sul problema. Il sindaco  Quarto ha fornito ampi chiarimenti alle varie interrogazioni proposte.

Approvate le ratifiche di delibere di Giunta municipale e riconosciuti i debiti fuori bilancio iscritti all’ordine del giorno. Il consigliere Termite ha relazionato sul punto (successivamente approvato) inerente al Regolamento per le Aree di sgambatura dei cani, un atto, come ha sottolineato lo stesso consigliere, che opera per il bene dei cittadini e per gli amici animali di affezione domestica.

Il sindaco ha relazionato sulla emergenza Coronavirus sottolineando come l’amministrazione, in emergenza, sia andata avanti con iniziative a catena come ordinanze, attivazione del COC, distribuzione dei “buoni” per circa 248.000 euro e i altri 130.000 pronti per essere distribuiti con una metodologia diversa, importanti controlli effettuati dal Comando PL a persone e esercizi commerciali. Un risultato che ci fa stare sereni – ha affermato Quarto – è il numero, ad oggi, di soli 3 massafresi positivi al Covid-19, mentre risultano ormai guariti gli altri contagiati. Allo studio vi è anche una ordinanza sindacale, di imminente emanazione, sull’obbligatorietà dell’uso della mascherina.

Il consigliere Zaccaro si è soffermata sulla vicenda “buoni spesa” lamentando una mancanza di collegialità nelle decisioni e contestando tipo e modo di erogazione.  Ora – ha continuato Zaccaro – c’è una nuova domanda con nuovo errore circa l’indicazione del patrimonio mobiliare. Gentile, che ha proposto un minuto di raccoglimento, accolto dall’assemblea, per ricordare le vittime della pandemia, ha parlato di emergenza socio-economica vissuta da tante famiglie e della necessità di una programmazione attenta e ordinata. Il consigliere Cardillo si è soffermata su quello che ha definito “tragedia economica”, sulle iniziative dell’Ambito di Zona e sulla necessità di una seconda fase che possa sconfiggere il “virus dell’antidemocrazia”. Cardillo, inoltre, ha chiesto che vengano adottati i rimborsi per vari servizi non usufruiti in seguito al blocco covid-19.

L’assessore alle Politiche Sociali Maria Rosaria Guglielmi è intervenuta sciorinando una serie di numeri in grado di far comprendere come si fosse in trincea a combattere una guerra: ad esempio 1800 domande di richiedenti tutte evase per 1300 nuclei di beneficiari. Per il consigliere Viesti occorre pensare la “seconda fase” con provvedimenti di rilancio per il territorio. Bramante ha sottolineato come sia stato fatto un grosso lavoro per rispondere alle esigenze della Città, mentre Zanframundo ha ricordato il clima di paura che si viveva nelle prime settimane del Covid-19 . Il sindaco Quarto, concludendo il lungo dibattito, ha sottolineato come le scelte fatte in un periodo “drammatico”, risultino essere state le migliori per contenere la diffusione del contagio e per “soccorrere” il maggior numero di persone bisognose con la massima tempestività, anticipando azioni che altri comuni hanno intrapreso dopo diversi giorni.  

 

Massafra, 5 maggio 2020

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