Aree tematiche
02/04/2019
Com’eri Vestita?
Venerdì 5 aprile p.v., alle 18,00, presso il Palazzo della Cultura, sarà inaugurata “Com’eri vestita? - mostra itinerante contro gli stereotipi che colpevolizzano le vittime di stupri”.
L’iniziativa, promossa dall’Ambito Territoriale di Massafra e dal Centro Antiviolenza “Rompiamo il Silenzio”, consentirà sino a venerdì 12 aprile di conoscere le storie di 17 donne vittime di violenza attraverso i loro abiti, con i quali vengono annientati quei pregiudizi che colpevolizzano le vittime di violenza.
Alla serata interverranno l’assessore ai Servizi Sociali e Pari Opportunità Maria Rosaria Guglielmi e Rosangela Paparella, responsabile della mostra per il territorio pugliese e consulente dei Centri Antiviolenza di Sud Est Donne.
Il titolo della mostra è ispirato dalla domanda “Com’eri vestita?”, interrogativo che colpevolizza le donne che hanno subito uno stupro e risuona ogni qualvolta ci si trova a confrontarsi su questo tipo di episodi. Il “Se l’è cercata” è ancora molto presente nelle riflessioni su questi temi, tanto che il vestito indossato, il comportamento o l’atteggiamento tenuto, la scollatura e la gonna corta vengono ancora oggi letti come “detonatore” della violenza.
Ognuno dei 17 abiti che compongono la mostra è il frutto del lavoro di donne “liberate” dalla spirale della violenza, coinvolte nel progetto “Women Friendly” del CAV Rompiamo il Silenzio, che mira a costruire percorsi personalizzati, flessibili ed integrati di inclusione.
Alla serata parteciperanno gli studenti dell’I.I.S.S. “D. De Ruggieri”.
La mostra, abiti di donne vittime di stupro per rompere il muro del pregiudizio, è a ingresso libero e sarà possibile visitarla dalle 17,00 alle 20,00, sempre presso il Palazzo della Cultura, sino a venerdì 12 aprile p.v.
Gli studenti, invece, potranno immergersi nella mostra nelle ore mattutine.
Lunedì 8 aprile, alle ore 18.00, sarà presentato il libro “Non mi toccare - storie di violenza di genere nei paesi del Sud”, con la partecipazione dell’autrice Elena Manigrasso; dialogherà con lei Antonia Palmisano, coordinatrice e psicologa del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio.
Massafra, 2 aprile 2019