Comune di Massafra


Aree Tematiche Amministrazione Visitare Massafra Albo pretorio Servizi online
HOME » Amministrazione » Comunicati stampa » Celebrato il Giorno dell’Unità Nazionale - Giornata delle Forze Armate 4 Novembre 2023

04/11/2023

Celebrato il Giorno dell’Unità Nazionale - Giornata delle Forze Armate 4 Novembre 2023

Il Giorno dell’Unità Nazionale, giornata delle Forze Armate, rappresenta più che mai, un’importante occasione per meditare sulla “pace” che, purtroppo oggi, sembra essere un obiettivo molto difficile da raggiungere. E non ci deve consolare la distanza tra la nostra Nazione e i tanti territori in guerra, perché la globalizzazione totale azzera ogni distacco e ci rende partecipi e protagonisti, in ogni angolo del nostro pianeta, della stessa Storia. Così il sindaco Fabrizio Quarto, questa mattina, nel corso del suo intervento pronunciato in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale – Giornata delle Forze Armate, celebrata e organizzata dalla Civica Amministrazione.

Il corteo cittadino, dopo essersi formato in Piazza Garibaldi presso la casa comunale ed aver attraversato Corso Italia, è giunto in Piazza Vittorio Emanuele per la deposizione di una corona di alloro al “Monumento ai Caduti” da parte del sindaco Fabrizio Quarto, accompagnato dal comandante della Compagnia Carabinieri di Massafra, Maggiore Quintino Russo, dal presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Nunzio Maraglino, dal comandante la Polizia Locale Mirko Tagliente e dal Commissario Superiore Michele Locorotondo. Prima della deposizione l’arciprete don Giuseppe Ciaurro, nell’impartire la benedizione alla corona e al monumento, ha ricordato i vari conflitti in atto, causa di lutti e distruzione che tanta sofferenza stanno arrecando soprattutto ai bambini. Alla cerimonia hanno partecipato anche: il comandante la Stazione Carabinieri Luogotenente Carucci, l'Associazione Carabinieri, la Sezione Combattenti e Reduci, l’Associazione Bersaglieri, la Società Operaia, una rappresentanza del Servizio Emergenza Radio - Protezione Civile, una rappresentanza dei volontari della Croce Rossa Italiana, il MASCI, le autorità civili, alunni dell’I.I.S.S. “D. De Ruggeri” e dell’Istituto Comprensivo “Pascoli – Andria”, accompagnati da docenti e genitori.  

Il sindaco ha ricordato come la nostra Costituzione, nata dopo il secondo conflitto mondiale, sulla scrivania delle nostre menti dovrebbe restare costantemente aperta all’articolo 11, per ricordare che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa e che la Pace è l’unica strada possibile per il futuro dell’Umanità. Eccidi di inermi cittadini che non risparmiano i bambini, gli anziani e le donne non potranno mai portare alla fine della guerra, anzi, ne provocheranno altre, alimentando l’odio tra i popoli. Il dialogo, la diplomazia e i negoziati restano gli unici strumenti in grado di porre fine ai conflitti, favorendo il raggiungimento della Pace. Il sindaco Quarto ha ricordato le tante e importanti missioni di pace effettuate dalle Forze Armate all’estero, ha rivolto un ringraziamento alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Locale, alla Croce Rossa Italiana, alle Associazioni Combattentistiche e di Volontariato, al MASCI, per contribuire a mantenere, con grande impegno, una solida pace sociale e una buona convivenza civile. Rivolgo un grande augurio – ha continuato il sindaco - al Comandante la Compagnia Carabinieri Quintino Russo, nominato Maggiore. A lui il grazie della Città per il lavoro giornaliero svolto con i suoi uomini sul territorio a tutela della collettività e del patrimonio. Il primo cittadino ha affidato le conclusioni del suo intervento alle recenti affermazioni del Santo Padre Papa Francesco: “ogni guerra è una sconfitta. Tutto si risolve con la pace e con il dialogo”. Non abituiamoci a nessuna guerra e ad alcuna ingiustizia sociale.

L'intervento musicale è stato curato ottimamente dalla locale Fanfara dei Bersaglieri diretta dal maestro Ten. Rino Mottola, mentre il presidente dell’Associazione Carabinieri Donato Cito ha letto la preghiera per la “Pace”.

Massafra, 4 novembre 2023

Condividi su