Comune di Massafra


Aree Tematiche Amministrazione Visitare Massafra Albo pretorio Servizi online
HOME » Aree Tematiche » Notizie » Seduta Consiliare Monotematica Dimensionamento Rete Scolastica 13 dicembre 2017
Dentro l'Amministrazione

14/12/2017

Seduta Consiliare Monotematica Dimensionamento Rete Scolastica 13 dicembre 2017

Seduta monotematica per la massima assise cittadina sul tema dimensionamento della rete scolastica ed offerta formativa richiesta da diversi consiglieri di minoranza.

Zaccaro, in qualità di firmataria, è stata la prima ad intervenire, soffermandosi sull’ attuale assetto degli Istituti Scolastici e chiedendo cosa si intenda fare, senza “giri di parole”, per risolvere le varie problematiche inerenti ai plessi scolastici.

Il Sindaco ha fornito un quadro di quanto fatto sin dal suo insediamento e ha ricordato come sia stata cercata una unità di intenti e di vedute sul dimensionamento scolastico. La linea guida – ha continuato il sindaco - era quella di non avere commistioni tra i tre istituti e di dare una distribuzione geo-territoriale agli stessi. La scelta finale di quest’anno, ampiamente condivisa – ha detto Quarto – ha previsto invece di lasciare la “distribuzione dei plessi” inalterata. Sempre a proposito dell’edilizia scolastica, il sindaco ha parlato di operazione “storica” aver investito 90mila euro da destinare alla verifica e alla progettazione antisismica dei tre edifici, anche perché lo stesso sindaco ha ricordato come la maggior parte dei bandi inerenti alle “scuole” prevedono una certificazione antisismica. Anche l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Guglielmi, ha dato il suo contributo alla discussione, facendo una cronistoria certosina della vicenda, partendo dal 2011 per giungere all’ultimo atto di pochi giorni fa.

Ne è seguito un ampio dibattito nel quale sono intervenuti diversi consiglieri. Gentile ha chiesto cosa si intenda fare per la carenza di aule all’Istituto Comprensivo “S.G. Bosco” e ha invitato a partecipare a bandi pubblici, indipendentemente dalla verifica antisismica. Sempre Gentile si è soffermato sul mancato avvio della sezione “primavera”, chiedendo di attuare una seria progettazione scolastica con l’aumento del numero dei plessi. Il consigliere Losavio ha sottolineato come siano state le decisioni del passato a determinare tali conseguenze sulla attuale situazione scolastica ed ha rimarcato l’importanza di verificare l’antisismicità dei plessi.

Zanframundo ha ritenuto positivo aver voluto finanziare la verifica e la progettazione antisismica delle scuole, affermando che è importante sostenere la continuità degli Istituti, anche riqualificando il plesso “S.G. Bosco” e riconoscendone la sua funzionalità e importanza.

Il consigliere Cardillo ha parlato della idoneità dei plessi scolastici e ha invitato a riflettere sul presente, condividendo le soluzioni per cercarne un “equilibrio”. Si è poi soffermata sulla situazione del plesso “S.G. Bosco” di Via Nuova, molto importante per il centro storico e per la Città. Il consigliere Bramante ha affermato che, per il suddetto immobile,si stanno valutando altre ipotesi di destinazione ed è necessario dare priorità alla sicurezza statica e sismica dei plessi scolastici. Castiglia ha chiesto di conoscere la proposta che intende fare il sindaco per risolvere le varie problematiche, mentre il consigliere Massaro ha rappresentato i disagi dei piccoli scolari e ha invitato ad una unità di intenti nella risoluzione dei problemi, anche di quelli più semplici, dando risposte certe. Infine il consigliere Termite ha parlato del rapporto “bambini-contenitori scolastici”.

Il sindaco ha replicato ai vari interventi, sottolineando come le “lamentele” derivino da precedenti situazioni e da diverse concause come aver accettato più iscrizioni del previsto e la mancata autorizzazione delle pluriclassi presso il plesso di Via Nuova. Quarto ha infine sottolineato la volontà di avviare la sezione “primavera” e di utilizzare il più volte citato plesso di Via Nuova. L’obiettivo – ha concluso il sindaco – rimane quello di creare nuovi spazi fruibili per colmare le attuali lacune logistiche ed eliminare, al contempo, la commistione dei siti scolastici.

Condividi su