Comune di Massafra

21/11/2017

Applicazione Tassa sui Rifiuti (TARI) – Parte Variabile

“Calcolata correttamente la parte variabile della TARI”.

Così il sindaco Fabrizio Quarto e l’assessore alle Finanze Maria Cristina Ricci allo scopo di chiarire i “dubbi” che stanno attanagliando tutta l’Italia ed anche Massafra, a proposito del “calcolo della parte variabile della tassa sui rifiuti relativa alle utenze domestiche”.

A tal fine il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con propria circolare n.1/DF del 20 novembre, ha chiarito il tutto soffermandosi in particolar modo sulla composizione della “tariffa” (articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica), composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti del costo del servizio, e da una variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti.

La citata circolare ministeriale si sofferma anche sul contenuto della locuzione di “utenza domestica” che deve intendersi comprensiva sia delle superfici adibite a civile abitazione, sia delle relative pertinenze. La quota fissa di ciascuna utenza domestica deve essere calcolata moltiplicando la superficie dell’alloggio sommata a quella delle relative pertinenze per la tariffa unitaria corrispondente al numero degli occupati dell’utenza stessa, mentre la quota variabile è costituita da un valore assoluto vale a dire da un importo rapportato al numero degli occupanti che non va moltiplicato per i metri quadrati dell’utenza e va sommato come tale alla parte fissa.

Pertanto, come si legge nella Circolare n.1/DF, con riferimento alle pertinenze dell’abitazione appare corretto computare la quota variabile una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica.

Per ogni eventuale chiarimento è possibile rivolgersi all’Ufficio Tributi sito presso la sede municipale in Via Livatino al 3° p. (nei pressi dello Stadio Italia) nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e giovedì pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore17,30.

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