Aree tematiche
03/11/2017
Incontro Regionale Seconda Linea Centrale Termoelettrica
Ieri mattina il sindaco Fabrizio Quarto, accompagnato dall’Assessore all’Ecologia e Ambiente Tonia di Gregorio, ha tenuto un importante incontro presso la Regione Puglia sulle problematiche inerenti alla “seconda linea di ampliamento della Centrale Termoelettrica” in Massafra e su quelle derivanti dallo “smaltimento” rifiuti solidi urbani.
All’incontro hanno preso parte l’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, Ciclo Rifiuti e Bonifica, Filippo Caracciolo; il commissario ad Acta della Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di Gestione dei Rifiuti, Gianfranco Grandaliano; il presidente della Provincia di Taranto Martino Tamburrano e altri dirigenti regionali di settore.
Il sindaco Quarto ha ribadito di aver richiesto formalmente alla Provincia di Taranto, già da alcuni mesi, di disporre il riesame del provvedimento autorizzativo per il raddoppio della centrale termoelettrica alimentata a CDR della società Appia Energy sita a Massafra, in quanto lo “stato delle cose” e soprattutto il “quadro normativo ambientale” è sensibilmente mutato.
Sul punto, il sindaco, con soddisfazione, ha colto l’iniziativa del Commissario Grandaliano che ha assicurato la risoluzione della questione, entro pochi giorni, facendo valere la sua autorità-competenza in materia e ricordando che anche la Regione aveva condiviso l’istanza del Comune di Massafra, invitando l’Amministrazione Provinciale di Taranto a disporre il riesame.
In stretta coerenza con quanto affermato, sia il sindaco Quarto, sia i rappresentati della Regione, hanno puntualizzato che la proroga della validità del provvedimento VIA-AIA, sino al 2021, concessa dalla Provincia di Taranto e relativa alla linea 2 della centrale termoelettrica sarà impugnata dinanzi al TAR.
Il sindaco, inoltre, si è soffermato anche sulla intenzione della Regione di autorizzare la “risagomatura” della discarica di Massafra, necessaria per consentire il suo utilizzo per altri 8/12 mesi, in quanto il conferimento di rifiuti da parte di comuni fuori bacino ne ha determinato il riempimento prima del previsto.
Quarto ha evidenziato che tale “risagomatura” determina un ulteriore sacrificio richiesto alla nostra comunità che da oltre venti anni sopporta lo smaltimento di quantità di rifiuti decine di volte superiore a quella prodotta dai suoi cittadini.
In questo quadro, il sindaco ha chiesto alla Regione di rendersi disponibile:
1) a ristorare il territorio con l’esenzione dei cittadini di Massafra del costo di conferimento in discarica sino ad esaurimento della stessa;
2) a rispettare perentoriamente il termine per la chiusura dell’impianto, quando la risagomatura (capienza 140.000 mc.) sarà esaurita con applicazione del vigente Piano Rifiuti Regionale che prevede la rotazione dei siti che ospitano le discariche;
3) a individuare un percorso alternativo per gli autoarticolati che trasportano rifiuti solidi urbani e che transitano sulla S.S. Appia, obbligandoli a percorrere la S.S. n. 106 anche al fine di alleggerire il carico inquinante sull’importante arteria dell’Appia.
Il sindaco Quarto ha giudicato utile l’incontro, in quanto è emerso con chiarezza che i cittadini massafresi si sono fatti carico, negli anni passati, di sopportare le inadempienze di altri territori ed è giunto il momento che questo sacrificio sia riconosciuto e rispettato.
In tale senso è apparsa chiara la disponibilità delle autorità presenti.
Si attendono ora riscontri amministrativi da comunicare alla Città in una pubblica assemblea.