Aree tematiche
25/04/2017
Celebrata la Ricorrenza del 25 Aprile 2017
Sono passati 72 anni da quel lontano 25 aprile del 1945, ma il tempo trascorso deve rendere ancor più onore a quanti furono forza propulsiva e sacrificarono la propria vita per la libertà, l’indipendenza e la riunificazione dell’Italia. Il 25 Aprile, da un lato ci consegna una massiccia dose di orgoglio, di fiducia e di coesione sociale, dall’altro ci spinge a diffondere sempre più il profondo significato di questa giornata di festa.
Con queste parole il sindaco Fabrizio Quarto, stamattina, dinanzi a numerosi cittadini, ha aperto il suo discorso commemorativo sull’importante appuntamento del “25 Aprile”.
Il corteo, dopo essersi formato presso la casa comunale di Piazza Garibaldi ed aver percorso Corso Italia, è giunto in Piazza Vittorio Emanuele per la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti.
Erano presenti: autorità civili e militari, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l'Associazione Carabinieri, la Sezione Combattenti e Reduci, la Sezione Invalidi e Mutilati di Guerra, la Società Operaia, l’ANMIL; rappresentanze: Croce Rossa Italiana, alunni e dirigenti degli Istituti scolastici massafresi, Consulta delle Associazioni, organizzazioni sindacali.
Il sindaco Quarto, nel corso del suo intervento, ha affermato che “L’Italia è unica e tale continuerà ad essere, ma solo se vive in noi la consapevolezza di porre il bene comune al centro del nostro agire quotidiano, in una società che deve focalizzare la sua attenzione sull’onestà, sul rispetto per gli altri e sulla giustizia”. Sin dal mio insediamento – ha continuato il sindaco - ho cercato di creare una sinergia che riuscisse a toccare le aspirazioni dei giovani, le certezze degli uomini e la ricerca di un futuro sociale responsabile, condito da un profondo senso del dovere. Questo è agire per il bene comune, così come pensava Alcide De Gasperi quando affermava che “un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione”. La nostra fortuna deve essere riposta nei giovani e nell’aiuto affinché essi procedano verso un cambiamento. Quarto ha salutato i membri dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia che, oltre a rappresentare una significativa presenza alla cerimonia, nella serata di ieri hanno ricordato un valoroso concittadino, il carabiniere Antonio Pagliari, al quale la città di Massafra dedicherà tra breve uno spazio pubblico. Il titolo della serata – ha concluso il sindaco - sintetizzava l’essenza del 25 aprile: l’onore prima della vita. L’onore è quello degli Italiani, la vita è quella messa nelle mani della Patria e del Prossimo.
Il presidente locale dell’ANPI, Graziana Leo, è intervenuto nel corso della cerimonia evidenziando che oggi “celebriamo la liberazione da una guerra devastante quale è stata la seconda guerra mondiale, invocando la pace in un quadro internazionale molto delicato. Per la pace bisogna operare in ogni sede ed in ogni momento, stimolando l’impegno e l’adesione dei cittadini ai quali bisogna rendere evidente il rapporto indissolubile tra pace - democrazia - libertà –uguaglianza”. Il presidente Leo, prima di concludere con un appello alla civiltà suprema del dialogo, ha ricordato come promuovere la memoria vuol dire non dimenticare quanto arduo sia stato conquistare la Libertà.