Aree tematiche
09/02/2017
Incontro Crollo Buona Nuova
Questa mattina il sindaco Fabrizio Quarto ha presieduto un incontro tecnico-amministrativo per fare il punto della situazione sul distacco roccioso avvenuto nella Chiesa Rupestre della Buona Nuova, risalente al VII sec. d.C., ricca di pitture di notevole pregio iconografico. Tra le immagini più significative all’interno della Cripta vi è quella della “Vergine della Buona Nuova”.
Il tavolo di lavoro, ha sottolineato il sindaco Quarto, si è reso necessario per verificare lo stato dell’arte circa gli interventi effettuati dopo il crollo, avvenuto il 19 gennaio u.s., con molta probabilità a causa di infiltrazioni d’acqua provocate dalle avversità atmosferiche che hanno interessato il territorio nello scorso mese, determinando l’inibizione d’accesso alla Chiesa Rupestre, alla scalinata del Santuario della Madonna della Scala e allo stesso Santuario. Il suo rettore, don. Giuseppe Oliva, ha reso noto, che la Curia Vescovile, proprietaria della Chiesa, ha avviato una serie di azioni che in tempi rapidissimi, con inizio forse dalla prossima settimana, porteranno alla messa in sicurezza dell’area interessata dal crollo e alla riapertura al culto del Santuario. Verranno effettuati lavori di “puntellatura”. Successivamente, ha continuato don Giuseppe, si passerà ad un esame di tutta la scalinata che conduce al Santuario. Hanno partecipato all’incontro l’avv. Giulio Mastrangelo, presidente dell’Archeoclub d’Italia “Terra delle Gravine” e il consigliere Michele Bramante.
Il dirigente Lavori Pubblici, arch. Lorenzo Natile, ha comunicato che, nei giorni scorsi, l’Autorità di Bacino della Puglia ha compiuto rilievi laser scanner delle aree interessate con prelievi di campioni e quanto prima renderà noti i risultati.
L’arch. Augusto Ressa della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, oltre a sollecitare un progetto di intervento, ha indicato una scaletta di lavori necessari e immediati per non creare ulteriori danni, nonché un affidamento progettuale a tecnici professionisti, tra i quali un geotecnico. Ressa ha insistito su un sistema che bypassi la copertura della Cripta, monumento vincolato.
L’ing. Laterza, dell’Associazione Ingegneri ed Architetti di Massafra, ha proposto un “accordo di valorizzazione” che coinvolga tutti gli Enti interessati del territorio e finalizzato ad ottenere i finanziamenti necessari.
Il sindaco Quarto ha chiuso i lavori sintetizzando tempi e procedure di intervento, come la verifica delle varie soluzioni per accedere al Santuario e sostenendo quella che assicurerà maggiore garanzia a tutela della pubblica incolumità e la fruizione del grande patrimonio religioso e culturale.