Aree tematiche
25/04/2016
Celebrata la Ricorrenza del 25 Aprile 2016
“Con la nostra presenza in piazza testimoniamo che il passato non è solo un tomo di pagine ingiallite dagli anni trascorsi, ma un monito e allo stesso tempo un punto di riferimento per il nostro presente e per il futuro”. Con queste parole il sindaco Martino Tamburrano, stamattina, dinanzi a numerosi cittadini, ha aperto il suo discorso commemorativo sull’importante appuntamento del “25 Aprile”, di cui ricorre quest’anno il 71° anniversario della Liberazione.
Il corteo cittadino, dopo essersi formato presso la casa comunale ed aver percorso Corso Italia, è giunto in Piazza Vittorio Emanuele per la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti.
Erano presenti: autorità civili e militari, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l'Associazione Carabinieri, la Sezione Combattenti e Reduci, la Sezione Invalidi e Mutilati di Guerra, la Società Operaia, l’ANMIL, l’Istituto Nazionale per la Guardia D'Onore alle Reali Tombe del Pantheon, la Sezione della locale Protezione Civile; rappresentanze: Croce Rossa Italiana, Istituto d’Istruzione Superiore Statale “D. De Ruggieri”, Consulta delle Associazioni, organizzazioni sindacali.
Il sindaco Tamburrano, nel corso del suo intervento, ha invitato i presenti ad essere orgogliosi dei nostri valori e di come questi siano indelebili nel tempo, anche se vanno trasmessi alle giovani generazioni, molto spesso così legate ad un “concetto di libertà” inteso solo come desiderio di “fare quello che si vuole”. Spero – ha continuato il sindaco – che in ogni classe e in ogni luogo di aggregazione socio-culturale ci si soffermi sul valore della libertà, esaminandola a 360°, sino a quando ogni ragazzo possa mettere il suo “mi piace” sul significato del “25 aprile”. Allora sì che sarà autentica festa e non un bel giorno di riposo scolastico o lavorativo.
Il sindaco ha salutato, in particolar modo, i membri della locale Associazione Nazionale Partigiani d’Italia che, oltre a rappresentare una cospicua presenza in questa cerimonia, si impegnano concretamente per ricordare e tramandare il significato profondo della “Liberazione” con il suo carico di valori incancellabili non di una parte o di una fazione, ma di un’intera nazione.
Il vicepresidente provinciale dell’ANPI, Marcello Barletta, è intervenuto nel corso della cerimonia evidenziando come la celebrazione del “25 Aprile” non debba essere un rituale, ma un qualcosa da comprendere e tramandare per mantenere sempre vivi quei valori basilari della “Liberazione”. Il dott. Barletta, oltre a ricordare quanto fu importante l’attività dei partigiani, ha invitato e sollecitato tutti ad una maggiore partecipazione alla vita pubblica, politica e sociale.
Massafra, 25 aprile 2016