Aree tematiche
19/03/2016
Inaugurato il Nuovo Centro Diurno "SS. Medici"
Ieri sera, con una cerimonia che ha commosso, sensibilizzato ed entusiasmato i numerosi e autorevoli ospiti con in testa il prefetto di Taranto, Umberto Guidato, è stato inaugurato il nuovo Centro Diurno dedicato ai “SS. Medici”.
Il Centro è una struttura socio-assistenziale a ciclo diurno, finalizzata al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia e comprende: laboratorio artistico manuale adibito anche a sala riunioni, laboratorio teatrale/sala TV, laboratorio ludico-motorio con attrezzi da palestra e giochi, una ampia area con terreno vegetale per un laboratorio di giardinaggio, una sala mensa con laboratorio di cucina.
Dopo il taglio del rituale nastro tricolore effettuato dal prefetto Guidato, la “Dadiband”, composta da ragazzi diversamente abili, diretta da Giambattista Recchia, ha accolto tutti sulle note de la “Vita è Bella”, dopo aver recitato alcuni versi con cui hanno spiegato perché, secondo loro, la “vita è bella”. Un momento che ha toccato e commosso tutti gli intervenuti.
Effettuata la visita alla struttura con il direttore dei lavori, arch. Silvia Bosco, che ha fatto da “cicerone” tra le varie aule, il sindaco Martino Tamburrano ha compiuto gli onori di casa affermando come non sia stata inaugurata solamente una struttura, ma si siano aperte le porte alla crescita, all’inserimento, all’autonomia personale di tanti nostri amici. Moltissimi di voi – ha continuato Tamburrano - sanno quanto mi sia sempre stata a cuore l’attività del Centro Diurno, quanti lavori e quanto impegno siano stati profusi alla ricerca di una sistemazione in grado di creare un clima relazionale positivo e di ascolto, promuovendo il benessere dei nostri giovani. Al termine dei miei due mandati – ha concluso il sindaco - questa opera mi rende soddisfatto e particolarmente felice per aver assicurato una casa a tutte quelle idee che vanno stimolate, condivise, estratte e messe in forma.
L’assessore ai Servizi Sociali, Giuseppe Marraffa, oltre a soffermarsi sugli aspetti tecnici della struttura, ha parlato degli ottimi risultati ottenuti nel settore con l’Ambito Sociale Territoriale di Zona, strumento privilegiato per la programmazione locale dei servizi alla persona, pensati in accordo con l’Azienda Sanitaria Locale e con la concertazione delle forze sociali e la condivisione delle Organizzazioni Sindacali, che non si sono mai sentite controparte, ma alleate del sistema sociale. Abbiamo creato una mentalità operativa – ha evidenziato Marraffa - basata sull’interagire positivo con le Associazione di Volontariato del territorio. Il nostro sforzo è proteso ad eliminare le “periferie della nostra vita” e creare una rete entro la quale ognuno possa avere la capacità di muoversi e agire liberamente, contribuendo alla crescita della nostra società, a suo modo, da protagonista.
Il vescovo della Diocesi di Castellaneta, Mons. Claudio Maniago, che ha impartito la benedizione alla struttura, nel suo intervento di saluto ha evidenziato come, con l’inaugurazione del Centro, che cade nell’Anno Giubilare della Misericordia, si sia “aperta una porta” alla speranza, all’integrazione, al benessere morale e alla crescita di tanti ragazzi, bandendo, come l’ha definita Papa Francesco, la "cultura dello scarto".
Il prefetto di Taranto, Umbero Guidato, ha tratto le conclusioni della cerimonia evidenziando, tra l’altro, come nella realizzazione della struttura si sia fatto un buon uso del denaro pubblico. Questa sera – ha continuato il prefetto – c’è una unità tra istituzioni e cittadini, pronti a camminare verso una unica e positiva strada. Anche il prefetto Guidato ha molto apprezzato l’esibizione dei ragazzi della “Dadiband”, sottolineandone il grande messaggio sociale.
Massafra, 19 marzo 2016